Il marchio di moda “Lanvin” esiste da oltre un secolo e continua a deliziare i suoi fan non solo con la qualità della sua vasta gamma di prodotti, ma anche con l’originalità, la raffinatezza french-chic. Eppure soltanto dieci anni fa, gli storici della moda hanno acceso i riflettori sulla maison Lanvin. E da questo revisionismo è saltato fuori che Coco Chanel considerava Jeanne Lanvin la sua principale competitor e che proprio quest’ultima ha ispirato Christian Dior. Non male come curriculum vitae.
Ecco cosa leggerai
Le origini del brand Lanvin
Nel 1889, una donna di nome Jeanne Lanvin apre un piccolo negozio di abbigliamento e accessori femminili nel cuore di Parigi, la capitale della moda. Dal momento che ama i bambini, nel tempo libero si dedica anche a confezionare abiti per loro che poi espone all’interno della sua boutique. Non passa molto tempo: i clienti entrano nel negozio, si innamorano di questi capolavori sartoriali e li ordinano in grandi quantità per i loro figli.
Visto il successo, Jeanne decide di iniziare a produrre una linea specializzata di vestiti per bambini. E così nel 1908 nasce un nuovo e inaspettato percorso di moda bambino e a tracciare questa nuova strada del fashion è proprio Jeanne Lanvin. Il punto di forza della sua collezione però è che non realizza vestiti per bambini secondo modelli per adulti, come era consuetudine nella Belle Epoque, ma inventa qualcosa di completamente nuovo e unico, interamente dedicato al mondo dell’infanzia.

La fortuna
Il nome del marchio di moda “Lanvin” sta gradualmente iniziando a penetrare nel mercato della società di massa. Pertanto, dopo un po’ il brand si unisce al cosiddetto “High Fashion Syndicate”, che conferisce a Jeanne il diritto di essere chiamata couturier e di espandere la sua casa di moda.
Questa svolta non ha solo aiutato il marchio a crescere dal punto di vista finanziario ma ha anche ispirato creativamente Jeanne Lanvin. Infatti nel 1913 compaiono i primi abiti da donna firmati dalla sarta parigina: originali e unici nel loro genere con motivi floreali lunghi fino alla caviglia. Immediatamente conquistano i cuori delle donne per la loro raffinatezza e unicità!

Nel 1924, raggiunto l’apice nel settore della moda, il marchio inizia a esplorare quello della profumeria. Nascono così collezioni così originali e chic da passare alla storia. Grazie all’assortimento diversificato, eterogeneo e di qualità, il marchio diventa uno dei più rinomati negli anni’30 e tra i clienti abituali non ci sono le star internazionali del cinema e della musica che diventano inconsapevolmente i testimonial del brand Lanvin.
Purtroppo nel 1946 Jeanne Lanvin muore e al suo posto subentra la figlia Marie de Polignac. Ma non resta molto al timone dell’azienda, dal momento che spira improvvisamente dieci anni dopo. E così l’intera proprietà passa nelle mani dell’erede Yves Lanvin.
Il brand Lanvin oggi
Nel 1996 Lanvin passa al Gruppo L’Oreal mentre negli anni 2000 Alber Elbaz diventa CEO del brand e qualche anno dopo vara un nuovo packaging per i prodotti Lanvin. In particolare spicca quello che raffigura i fiori Nontiscordardimè” con un colore tanto amato dalla fondatrice Jeanne Lanvin.
Il marchio Lanvin aumenta la sua brand awareness quando compare una foto che ritrae l’ex first lady degli Stati Uniti, Michelle Obama, con le sneakers Lanvin da 600 dollari al piede. Automaticamente cresce l’interesse del mercato americano per il brand francese che apre 4 dicembre dello stesso anno il primo store negli Stati Uniti. Un anno dopo, il marchio inizia la collaborazione con la famosissima casa commerciale “H&M”, per una strategia che si rivela W2W.
Ma le boutique Lanvin sono diffuse un po’ in tutti i continenti dal momento che esistono store in Gran Bretagna, Canada, Russia, Giappone e Italia. Tuttavia Il più grande è quello di New York sulla Madison Avenue. Intanto il nuovo direttore creativo è Beuno Sialelli che conserva sapientemente le tradizioni del marchio, ma allo stesso tempo aggiunge qualcosa di nuovo e fresco, restando al passo con le tendenze del fashion.

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