Salvatore Ferragamo, l’innovativo maestro del fashion, è nato a Bonito, in Irpinia, nel 1898 ed era l’undicesimo di quattordici figli di una famiglia umile. I Ferragamo erano così poveri che i figli potevano permettersi di indossare le scarpe solo la domenica. Proprio in virtù di questo, il piccolo Salvatore cominciò a sognare un giorno di fabbricare scarpe artigianali che avrebbe poi utilizzato per passeggiare.

A nove anni aveva già le idee chiare sul suo futuro. E pertanto chiese a suo padre il permesso di stabilirsi a Napoli per studiare da apprendista calzolaio. A quattordici anni emigrò in America, ma presto rimase deluso dalle tecniche di lavoro che erano prive di quella ricerca della qualità che lo aveva ispirato. Tornò in Italia nel 1927 e stabilì il suo quartier generale a Firenze, anche se continuò lavorare per una società americana.

L’artigiano delle celebrità

Nelle sue intenzioni Salvatore Ferragamo non cercava solo la fama e la fortuna, ma sognava di creare modelli di scarpe estremamente confortevoli senza tralasciare l’eleganza e lo charme. Era infatti convinto che se una persona non avesse fabbricato le scarpe manualmente, non sarebbe mai stato in grado di realizzarle come se fossero una seconda pelle.

Anche per questo l’innovazione tecnologica è sempre stato un suo campo di interesse privilegiato. E ciò è stato alla base della sua creatività che gli ha permesso di creare degli autentici capolavori. Un bel giorno, il regista Cecil B. De Mille, che non era certo uno sconosciuto, gli commissionò 100 paia di stivali. Quando Salvatore Ferragamo consegnò il lavoro, Cecil De Mille apprezzò molto. E pertanto ordinò altre calzature per tutti gli attori e le comparse del film che stava realizzando.

Salvatore Ferragamo scarpe

Dopo questo evento, Ferragamo cominciò a ricevere il titolo onorifico di grande maestro della calzatura italiana. Non solo i registi, ma anche altre autentiche star hollywoodiane cominciarono a rivolgersi a lui, al punto che Salvatore Ferragamo diventò lo “shoemaker” delle celebrità.

Il marchio di fabbrica

Ufficialmente Salvatore Ferragamo divenne un marchio registrato nel 1928. A quel tempo l’azienda aveva 60 dipendenti, impiegati nei vari shop. Successivamente il brand crebbe così tanto da diventare famoso in tutto il mondo e da diventare un punto di riferimento non solo nella moda, ma anche nell’ambito delle tecniche artigianali di produzione.

Salvatore Ferragamo ha realizzato 6 modelli di scarpe per Greta Garbo, comprese le ballerine a punta ovale che sono ormai un simbolo di stile e femminilità universalmente riconosciuto anche oggi. Per Marylin Monroe invece confezionò oltre 40 straordinari modelli di scarpe che la star ha calzato in molti dei suoi film più iconici.

Salvatore Ferragamo azienda scarpe

Infine Ferragamo creò anche un modello di mocassino senza tacco per Audrey Hepburn, dal momento che l’attrice era già alta. E nel film Colazione da Tiffany Audrey porta al piede proprio quella speciale creazione realizzata da Salvatore Ferragamo.

Salvatore Ferragamo Oggi

Nel 1960 improvvisamente Salvatore Ferragamo morì all’età di 62 anni. L’azienda passò poi nelle mani di sua moglie Wanda. In pratica la proprietà dell’impresa è sempre rimasta nelle mani della famiglia. Tutti i prodotti firmati Salvatore Ferragamo appartengono alla classe premium e non richiedono una pubblicità pomposa o estrosa. Perché chi prova queste scarpe non potrà più farne a meno.

Il brand oggi è famoso anche per la sua linea di profumi e di abiti da uomo e donna. Anche se questi articoli furono inseriti solo dopo la morte di Salvatore Ferragamo nella linea produttiva. Nel 1995 la famiglia edificò anche un museo dedicato alla figura del suo fondatore per concedere a tutti di familiarizzare con la sua arte e il suo amore per i dettagli.

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