La Fashion House Kenzo è stata fondata nel 1977 dal famoso stilista giapponese Kenzo Takada. In quell’anno infatti fu aperta la prima Jungle Jap Boutique in cui proponeva una collezione basata su uno stile originale e versatile: moderno e romantico, pulito, caleidoscopico e al tempo stesso anche sobrio.
Ecco cosa leggerai
La storia del Brand: le origini
Dal momento che non poteva permettersi di acquistare i tessuti, il visionario designer giapponese sposò l’idea del riciclo creativo: utilizzò tessuti già utilizzati in passato per dare forma e vita ai suoi primi modelli. Nacque così l’inconfondibile stile Kenzo, focalizzato su un concept molto semplice, ma non banale, come la gioia di vivere. Un sentimento che provi ogni volta che indossi un abito, un accessorio, un gioiello o quando spruzzi qualche goccia del profumo griffato Kenzo.

Ma non è tutto: lo stile Kenzo è caratterizzato anche dall’abbattimento rivoluzionario di alcuni standard della moda. Un esempio? L’utilizzo del cotone per i capi invernali. I suoi capi sono riconoscibili perché integrano alcuni canoni del fashion tradizionale occidentale con le idee e le suggestioni dell’Oriente riguardo la bellezza e la natura. Il risultato finale è una collezione profondamente eterogenea.
La biografia di Kenzo Takada
Kenzo Takada nasce a Tokyo e fin dall’infanzia si dimostrò interessato alla moda, in particolare per la creazione di abiti da donna. Una volta- disse lo stilista nipponico durante una intervista – ho cucito gli abiti per le bambole delle mie sorelle e ho sognato come avrei cucito le figlie dagli occhi tondi del lontano occidente.
Successivamente si diplomò all’accademia di moda di Tokyo nel 1964. In quel periodo aveva un grande obiettivo: lavorare a Parigi. In poco tempo il sogno divenne presto realtà. La casa in cui viveva fu demolita e Kenzo decise di utilizzare i soldi ricevuti in risarcimento per spostarsi nella capitale francese.

Ma le aspettative si scontrarono presto con la dura realtà. I primi 5 anni parigini furono davvero difficili. Kenzo visse in ristrettezze economiche e in affitto in un piccolo salotto a Montmartre. Nonostante le difficoltà non perse una singola sfilata di Dior e Chanel. Furono proprio questi due brand a ispirarlo.
La nascita di uno stile unico
Secondo Kenzo “Il corpo ha bisogno di spazi sia materiali sia spirituali”. Nei primi mesi del 1970 il designer presentò una nuova collezione in cotone con motivi etnici. Alla sfilata c’erano appena 50 persone che comunque apprezzarono quello stile dai forti echi orientali. Il passo successivo fu l’apertura del primo Jap Store.

Kenzo fu il primo a sperimentare e a introdurre quegli elementi luminosi, tipici della cultura del Sol Levante, sui capi da donna, solitamente focalizzati su una palette di colori minimalista che spaziava al massimo dal blu al grigio. Al tempo stesso Kenzo fu il primo a creare gli abiti oversized dal taglio ampio, ispirati proprio al kimono. L’ascesa fu inarrestabile e il brand cominciò a diversificare ed estendere la collezione al kid’s clothing, alla gioielleria, fino ai profumi.
Il brand oggi
Nel 2016 Kenzo ha collaborato con il brand H&M per una collezione che ha riscosso un successo planetario, al punto che ha raggiunto il sold out in pochissimo tempo. Anche le star del jet-set hanno espresso il loro apprezzamento per lo stile originale di Kenzo, soprattutto perché ogni sua collezione diverte, stupisce e mostra sempre qualcosa di altamente creativo. Tra le sue fan più famose figurano Britney Spears, Jessica Alba, Chloe Sevigny, Elizabeth Olsen e Selena Gomez.
Stampe straordinarie, taglio ampio e energia vibrante. Questo è l’eredità di Kenzo, un brand che guida l’innovazione nel mondo del fashion.